mercoledì 5 gennaio 2011

La Sora Cesira e il significato di " Economia " spiegato ai bimbi

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L'altro giorno il mio nipotino Alan, che frequenta la quarta elementare, mi ha chiesto aiuto per il seguente temino : " Spiega ai tuoi amichetti il significato della parola economia ".
Sinceramente la parola " Economia " in quarta elementare non mi ha stupito più di tanto, la parola " Amichetti " invece sì visto che la classe, oltre ad annoverare scippatori in erba e apprendisti borseggiatori, si è resa protagonista di un tentativo di stupro di gruppo ai danni della suora di catechismo.
Ma lasciamo perdere questa storia.
La parola " Economia ",caro Alan,… ma andiamo per ordine...
Dicesi economia l'arte di far rimanere poveri quelli che si sacrificano per far esistere i ricchi.
Per esempio nel 2011 chi è povero rimarrà povero a meno di una grandiosa botta di culo tipo super enalotto o eredità di zio lontanissimo.
La differenza fra i poveri del primo/secondo mondo e quelli del terzo mondo è la disponibilità di beni e il clima.
I " nostri poveri " sono molto meno poveri di quelli del terzo mondo.
I nostri poveri sono "poveri relativi" e cioè soggetti a rate , leasing , prestiti e finanziamenti.
I " poveri assoluti ", ovvero quelli del terzo mondo, sono soggetti solo ad una gran fame.
Ma vediamo le differenze.
Il terzo mondo serve agli altri due mondi per essere quello che sono.
Infatti ai primi mondi fa assai comodo che nel terzo muoiano di fame o al limite si corchino con la mazzella dalla mattina alla sera.
Quando in Rwanda all'improvviso cominciarono a importare misteriosamente mazzarocche e mannaie, qualcuno delle nazioni unite disse agli USA : " Guardate che lì si stanno per fare a pezzetti piccoli piccoli fra parenti e vicini di casa! ".
Gli USA allora fecero subito una canzone per raccogliere fondi, una bella organizzazione umanitaria e uno strillaccio tipo " Mannaggia al diavoletto che vi fa litigare! ".
Il risultato fu che i Rwandesi, così come i nigeriani, e tre quarti degli africani, si decimarono fra loro facilitando lo sfruttamento della loro terra da parte di trafficanti e banche, ovvero il potere economico.
Adesso i superstiti di questa bella bravata, oltre ad avere una fame atroce, c'hanno pure gli arti mozzati e dondolano come matrioske.
Sappi inoltre, cucciolo adorato, che le banche, che sono quelle che girano intorno a te e quando meno te l'aspetti te lo appizzano, sono molto amiche dell'uomo.
Loro concedono prestiti.
Li concedono solo a chi deve comprare un tv a settemila pollici, lo smartphone planetario e la macchina un po' veloce.
Per mangiare o far studiare i figli ci sono gli strozzini ad un tasso leggermente inferiore.
La differenza è che le banche ti danno i soldi solo se offri delle garanzie, ovvero se sei proprietario di qualcosa che poi ti levano appena sgarri.
Invece gli strozzini ti danno i soldi a patto che tu sia proprietario di arti da spezzare o parenti da fare " julienne " se non saldi il debito.
La banca ti si ciuccia tutto con grazia e disinvoltura, girando sempre intorno a te.
Gli strozzini sono di grande volgaritè e non hanno un ufficio a vetri con opuscoli ordinatissimi e caramelle gelatinose.
Spero che adesso, caro bimbo mio, tu ti sia fatto una piccola idea.
Dì comunque ai tuoi amichetti di stare tranquilli perchè è interesse di tutti che noi si abbia sempre una piccola possibilità di acquistare qualche irrinunciabile bene di lusso.
Per quanto riguarda il terzo mondo inoltre ho ottime notizie.
Sappi che basterebbe donare TUTTI l'uno per mille per dare un po' di sollievo ai poveri " Assoluti ".
In Italia purtroppo ci siamo già impegnati con la chiesa cattolica,che ne ha tanto bisogno, ma l'Europa intanto mi risulta libera.
Il problema è che se diamo loro da mangiare loro riprendono le forze e prima o poi si incazzano, invece così non gliela fanno manco a stare in piedi.
Credo che l' " Economia " abbia deciso così.
Comunque so che l'America sta preparando un cd bellissimo!
La bella notizia qual'è dunque?
La bella notizia è che l'economia è ciclica, come la banca che gira intorno a te.
E gira che te rigira dicono gli economisti americani " The cucumber always goes back to the greengrocer ".
E, nipote adorato, nel caso voi abbiate già murato viva la professoressa di inglese, sappi che
" Cucumber " vuol dire cetriolo e " Greengrocer " vuol dire ortolano.