sabato 20 marzo 2010

Daterettammè - Cinema - Fuori Controllo






Questo è un film utilissimo per chi vuole consumare una piccola vendetta personale o per chi ha qualcuno che gli sta veramente sulle palle.
Il Detective Mel Gibson, che sembra Clint Eastwood che non usa la crema idratante, riceve la visita di sua figlia.
Ella, appena arriva, prima gli vomita in macchina e poi a tavola.
Allora Mel Clint fa per portarla all'ospedale, ma qualcuno le dà il colpo di grazia sull'uscio con un fucile a pompa.
Mel Clint allora, dopo aver bevuto un gingerino, bevanda nota in quanto utilissima per l'elaborazione dei lutti, prima crede che la fucilata fosse destinata a lui, poi, grazie anche al suggerimento degli spettatori in sala, capisce che la figlia era implicata in una faccenda di latte scaduto radioattivo.
A questo punto avviene l'incontro cult con un risolvitore di cose che ha il fisico di Bombolo ma, udite udite, la cultura della Sora Cesira.
Il risolvitore di cose parla correntemente latino, ma anche Mel Clint, così, durante un cult barbecue, si scambiano frecciate coltissime.
" Ora et labora" , dice il risolvitore " Olim Horta accidisse fide nam ignota" risponde ginger man, " Ohhh Coitus interruptus! ".
A questo punto entrano in gioco i senatori degli Stati Uniti, la sicurezza nazionale e il nucleare, ma il problema è sempre il latte, infatti Gingerino se lo beve e si radioattivizza.
Egli, completamente radioattivizzato ma anche un po' 'mbriaco, va dal capo supremo di tutto questo casino e, in un'altra scena stracult, prima lo corca, poi gli spara, infine per sicurezza gli fa bere il latte scaduto.
Ora Mel Clint Gingerino è radioattivo ma felice, e mentre muore riceve la visita della figlia morta che lo aiuta a morire meglio.
Quest'ultima è veramente una trovata semplice ma geniale, infatti non l'aveva mai pensata nessuno.
Io alla fine del primo tempo ho comprato la coca cola sperando che fosse radioattiva e mi uccidesse all'istante, invece sapeva solo di piscio.