giovedì 27 gennaio 2011

La Sora Cesira e l'obolo del canone tv

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Io la buca delle lettere la chiamo " il loculo dell'infamia".
Mi pare inevitabile infatti, visto che siamo nel secondo decennio del terzo millennio, che a scrivere ancora delle lettere siano esclusivamente degli enti e/o delle organizzazioni foriere di comunicazioni luttuose o di insolito malaugurio.
Io di solito ricevo missive dalla Gerit, che mi intima di pagare multe prese in triciclo nel 1970, da "Le sorelle verginimmacolate del preziosissimo sangue addolorato della misericordia dell' abbastanza addolorata", che mi mandano bollettini postali da trecento eurini, dai miei figli negretti (che ormai hanno quarant'anni ) sparsi per l'Africa, dagli autocentri Skoda che mi vogliono presentare la nuova spider polaccoucraina che va da O a 50km in mezz'ora, infine dalla RAhahahahahai televisione italiana.
Ieri infatti c'era lui, il canone.
Io non è che non voglio pagare il canone, io vorrei che qualcuno venisse a sgretolarmi i canali Raitelevisivi dalla televisione di mia proprietà.
Certo ci sono alcune eccezioni, il TG 1 è una di queste.
Il telegiornale di Minchiolini infatti vince sempre. Il TG 1 è troppo avanti.
Ieri sera poi ha toccato delle vette inesplorate.
Le notizie di ieri, sui TG normali, riguardavano le nuove intercettazioni dell'inchiesta Ruby- Nano delle meraviglie, La sentenza del caso di Via Poma, gli scontri in Egitto e il caso della casa del coso che di lavoro fa il cognato di Fini.
Minchiolini naturalmente ha dedicato un'intervista bisestile al vicino di casa di Tulliani a Montecarlo.
L'intervista esclusiva ha fatto luce sul fatto che il signor Tulliani, molto gentilmente, ha pagato la riparazione dei danni causati dalla sua ristrutturazione(OOOOOOH! ) e sul fatto che una volta una signora bionda, che poi è risultata essere Elisabetta Tulliani, è entrata nella casa ( OOOOOOOH! ).
Il servizio sul caso Ruby è andato in onda all'interno di un reportage sulla cottura dei Canederli al formaggio puzzone in Val di Fiemme.
Che meraviglia.
Cosa pensa di fare l'Augusto direttore? Occultare le notti di Arcore in nome della necessità di far dimettere Fini?
Ora, posto che secondo me dovrebbe andare tutti indistintamente a casa e rinunciare ad ogni velleità, presente o futura, di sedere su una poltrona in nome della repubblica italiana, trovo veramente tenera e ammirevole la servizievole abnegazione del direttore del TG1 alla causa del suo amato padroncino.
Detto questo, conscia di rinuciare ad alcune fiction veramente insuperabili e a spettacoli di varietà con la reincarnazione di Pupo e la sua stellare compagnia cantante, spero di ricevere un giorno un ufficiale giudiziario per il pignoramento dei mobili in seguito al mancato pagamento del tv-obolo statale, mi piacerebbe anche essere arrestata per vantarmene un giorno con i nipoti.